domenica 8 agosto 2010

LUNGO LA VIA

Cammino.
All’imbrunire nell’aria fredda non sento più
l’odore di crisalide che t’avvolgeva le narici
l’urlo della sirena, il vociare scanzonato
dei fanciulli
e il chiassare delle donne all’uscita
che riempiva l’aria.
Ma sento ancora quei passi frettolosi
e irregolari lungo la polverosa strada.
Vedo ombre di tre, due, quattro persone
avvolte in scialli neri
sono loro.

Mi passano accanto le narici mi soffocano.
Le guardo:
un’esile mano gonfia
un’altra ne vedo lessata, cerea
e un’altra come fosse graffiata
che sanguina ancora …

Occhi cerchiati, labbra socchiuse
fiati sbuffanti, capelli umidi-fumanti
scalpitio di zoccoli.

Pochi passi ancora
sono davanti casa.
Ricordi

Nessun commento:

Posta un commento