domenica 8 agosto 2010

INTRODUZIONE

Ciò che è scritto con il cuore si legge con il cuore, dimenticando la ragione dell’uomo che è parte di noi per ritrovare , così, nell’intimo nostro più segreto, l’ingenuità di un bimbo assopito, dimenticato o lasciato morire.

Scrivere con il cuore: significa cogliere dal proprio intimo più profondo le voci della natura, anche le più nascoste e segrete, per farle vivere in noi e con semplicità di bimbo amarle.
Coglierne il significato con l’animo: significa donare, non già quello che si ha in sovrappiù, ma di più, a chi non ha. Questa si chiama vita..

A volte ciò che scrivo di buono lo scrivo perché c’è qualcosa in me che è più forte di me.
Ma ora non so se dico questo per orgoglio o presunzione, o per lodare me stesso compiacendomi, così, di averlo scritto e di averlo detto.
So di certo che quel qualcosa di buono, che ho scritto e detto, mi apparterrà nella misura con cui io saprò viverlo con tutto il mio cuore nella mente e nell’animo per dimostrare non tanto agli altri ma a me stesso d’esserne degno di averlo ricevuto.
Così io vivo il mio afflato poetico.

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