domenica 8 agosto 2010

L'INEFFABILE.

Vorrei poter descrivere i tuoi passi
quando quel giorno entrando
nella stanza buia del mio essere
apristi una finestra.

Quel giorno entrò la luce, l’aria
e il vento portò con sé
fin dentro il cuore mio
le voci, i suoni
la melodia del vivere.

Vorrei poter dipingerti così
come ti vedo.

Darti una voce come io la sento.

Ma il ticchettio delle ore
conduce via con sé
l’umana mia speranza
e non riesco a dir di te
ciò che vorrei.

M.B.

Dipinto di Giancarlo Scotta (la scansione del tempo)

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