VOCI AL CUORE
(meditazioni)
Voci
di bimbi garrule e velate
di
tenerezza tanta, al tramontare,
ma
tanto care.
D’una
tenera età, che mai non muore!
D’ore
tanto serene mi parlate
,
(bambini
del Brasile)
in
questa breve sosta del dolore,
o
voci amate!
O
caldi sogni pieni di sorriso,
dolci
parole che portate al cuore
quei
cari giorni, ove ho forse riso
tante,
tante ore!
O
bei ricordi di quel paradiso
dell’età
bella, che lontana vedo,
tepide
gocce c’or bagnate il viso
di
pianto … credo.
Antonio Borsoi
L’UNIVERSO
DELL’UOMO
L’animo
dell’uomo è
Imperscrutabile:
quando
credi di averlo capito
ti
trovi
di
fronte al nulla come nulla
è
la sua vita
di
fronte all’eternità.
Ma
È
altrettanto grande
Se
il suo pensiero
È
acceso alla vita
Mario Borsoi
A. CALDART (uomo che affoga la sua volontà di vivere)
CRESCIUTI
IN FRETTA
(bambini
di strada)
Cresciuti
in fretta col morso della fame,
sotto
la mano del ladrone
senza
mai avere un nome,
in
questa società che inghiotte il tempo.
Ma
noi, siamo persone?
Cresciuti
in fretta mentre nel cielo passa
E
si spegne l’ultima cometa.
Siamo
affamati di giustizia
E
troppo in fretta già dimenticati,
per
lasciar posto all’egoismo
di
chi ci ha defraudati.
Cresciuti
in fretta
Viviamo
in questa società,
ai
bordi della vita,
senza
mai avere un nome,
per
diventare di questa umanità
la
merce:
gli
schiavi del benessere e dell’ipocrisia
venduti:
per
raccattar denaro
con
la prostituzione!
Passa
nel cielo un’ultima cometa:
un
bimbo nasce già dimenticato,
e
muore
nell’attimo
di un giorno.
Il
baraccone della vita va avanti
con
il suo frastuono.
(la più potente
e segreta Banca
d’investimenti
del mondo)
Ma noi non siamo merce.
.Noi
siamo persone!
Mario Borsoi
I SILENZI SU
SARAJEVO
Silenzio
che parla negli occhi
di
una donna stuprata,
una
madre ripudiata che grida
tra
le mura violate dall’odio e dal fuoco.
Silenzio
che vive nel vento
che
viene dall’EST
che
si abbatte e si scuote nel respiro di un vecchio
ammutolito
e dagli eventi stordito.
Silenzio che s’avvolge a quel giovane
Corpo
di un uomo caduto.
Silenzi
agghiaccianti che parlano di cecchini
Appostati
tra le rovine di una civiltà
Decaduta.
Odori
fumosi di zolfo che vagano
per
strade deserte dove
ignari
giochi di bimbi diventano lavoro.
Piazze
che parlano con rivoli di sangue innocente
Dei
giorni di festa trascorsi al mercato,
del
ricordo di canzoni lontane
ed
oggi di teste giovani dal piombo forate
e
sorrette da mani pietose.
Silenzi
di notti stellate lasciati all’addio
nei
giorni svaniti
nel
lontano ultimo giorno di pace.
Silenzi
dell’EST provocati, scordati
da
gente nascosta nell’ombra
e
protetta nei grandi palazzi.
Silenzio
di quel Dio bestemmiato
amato,
invocato, rinnegato
e
ancora nel volto di bimbi morenti
INCHIODATO.
Silenzio
di quel Dio che tanto ci ha amato.
Silenzi
che nel tempo, con l’ipocrisia
I
signori della guerra avevano armato.
Mario Borsoi
ALL’OMBRA
DELL’IPOCRISIA
Terra
di mani tese, di braccia stanche
di
palme vuote
.
Terra
di labbra chiuse e sorrisi spenti
parole
dove il gesto si fa vangelo.
Strade
con teste vuote, di cuori spenti
Con
pance piene, speranze morte.
Strade
di scatole aperte
Di
bimbi appesi al collo
E
sorretti da braccia stanche.
Strade
del cuore.
Giorni…
di
bimbi ammaestrati, defraudati e picchiati
di
giochi mai conosciuti
fatti
di sofferenze e d’insulti.
Giorni…Mesi…Anni…
Mesi
di bimbi mai nati,di attimi rinnegati.
Terra
di vecchi coperta di malinconia
dove
la vita che non capite
credete
sia fuggita via.
Angoli
di cuori e rifugio di storpi.
Strade
di bimbi sporchi di occhi spenti
Di
bocche dai mille espedienti.
Vie
di cuori indifferenti
dove
il vivere in freddi inverni
sembra
aver smarrito il calore dei sentimenti.
Strade
di mani, giorni, mesi ed anni
vissuti
all’ombra degli inganni
Terra
di mani tese.
Strade
degli animi.
Battiti
dei cuori:
questo
è il vivere degli uomini?
Mario
Borsoi
IL FIORE DELLA
VITA
(a Rossana S.)
Strappare
un fiore con una carezza
per
poi lasciarlo appassire
è
per molti
coglierlo
con l’animo
per
poi farlo vivere
è
da pochi.
La
vita non è un giardino di plastica
ed
ogni fiore strappato
è
una vita che muore.
BAMBINO
Il
sole continuerà a bruciare
la
tua pelle
un
barattolo di Coca- Cola
disseterà
la tua gola
ma
il tuo cuore
non
sarà dissetato
dalla
giustizia …
Mario Borsoi
IL NOSTRO
PASSAGGIO
Come
le nubi dopo un temporale
ad
uno ad uno
sparsi
qua e
là
ce
ne andremo
lasciando
di noi
solo
un ricordo
vago
del
nostro passaggio
della
nostra precarietà umana.
Di
fronte
a
ciò che rimane
eterno
In
Dio
noi
saremo.
Mario Borsoi
I
SOGNI INFRANTI
I sogni infranti rotolano giù
dalla montagna dei ricordi
s’inabissano nel mare della vita
alzando onde tumultuose
che lavano
ogni verde speranza.
È allora che l’uomo scopre
la fragilità del suo vivere
preda delle emozioni.
Amando
La grandezza del suo
essere.
Mario Borsoi
Alcuni strumenti indispensabili al benessere della vita
(Così
sostengono coloro che governano il mondo)